Licenziamento colf o di una badante a Roma
- licenziamento della badante convivente senza preavviso;
- licenziamento colf per giusta causa;
- preavviso licenziamento per badante.
Motivazioni del licenziamento di una badante o di una colf
Il licenziamento di una colf o di una badante è sempre possibile senza particolari motivazioni giustificative.Per queste categorie, il datore di lavoro non è tenuto a specificare il motivo di licenziamento; ma può infatti liberamente interrompere il rapporto di lavoro, con obbligo di preavviso. In caso di licenziamento con effetto immediato, è invece dovuta l’indennità sostitutiva del preavviso.
Licenziamento di una badante per giusta causa
Mancato preavviso del licenziamento: In caso di licenziamento di una badante per giusta causa, il datore di lavoro interrompe il rapporto senza essere tenuto a rispettare i termini di preavviso; rientrano nel licenziamento legittimo per giusta causa l’essere sorpresi a rubare al datore di lavoro, esercitare violenza sull’anziano che si assiste, ossia fatti molto gravi che impediscono la prosecuzione del rapporto.Preavviso di licenziamento di una colf o di una badante
Il preavviso di licenziamento della colf hanno deti termini di preavviso previsti dal contratto collettivo per colf e badanti sono:
- Per più di 24 ore settimanali con 5 anni di anzianità presso lo stesso datore,15 giorni di calendario; con più di 5 anni di anzianità, 30 giorni di calendario.
- Nel caso in cui invece si dimetta il lavoratore questi termini si riducono del 50%.
- Per rapporti inferiori alle 24 ore settimanali, se l’anzianità non supera i 2 anni presso lo stesso datore di lavoro, sono sufficienti 8 giorni di calendario; con oltre 2 anni di anzianità, invece, il termine di preavviso è 15 giorni di calendario.
- La cessazione del rapporto di lavoro deve essere comunicata all’INPS secondo i termini previsti.
In caso di mancato preavviso con contratto a tempo determinato, la colf ha diritto a tutte le retribuzioni che avrebbe percepito qualora il rapporto di lavoro non si fosse interrotto, mentre col contratto a tempo indeterminato al dipendente spetterà un’indennità sostitutiva del preavviso, pari alla retribuzione dovuta per il periodo di preavviso non concesso.
Licenziamento del badante convivente: come avviene
Per il licenziamento della badante convivente valgono le stesse norme che si applicano ai non conviventi, ovvero tutti gli obblighi relativi al preavviso e alla corresponsione delle spettanze di fine rapporto, come TFR, tredicesima e ferie non godute.Licenziamento colf contratto a tempo determinato: il licenziamento di una colf con contratto a tempo determinato è ammesso solo in alcuni casi, ovvero: entro la fine del periodo di prova, se previsto; il licenziamento badante per giusta causa; per risoluzione consensuale o impossibilità della prestazione dovuta a cause di forza maggiore.
Impugnazione licenziamento: se il licenziamento è illegittimo, ad esempio perché discriminatorio, è possibile impugnarlo, chiedendo al datore di lavoro anche le eventuali differenze retributive, le ferie e il t.f.r. non corrisposti.
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