Licenziamento senza giusta causa a Roma

Se sei stato licenziato dal tuo datore di lavoro che ti contesta un comportamento illecito, ma nella realtà dei fatti non hai commesso nessuna delle infrazioni contestate, purtroppo il licenziamento che hai subito è un illecito e l’unica cosa che puoi fare è fare causa all’azienda.

Noi dello Studio Legale Flaminio siamo specializzati in diritto del lavoro e ti aiuteremo ad orientarti tra le norme in materia di licenziamento, seguendoti in tutte le fasi del procedimento.

Cos’è il licenziamento senza giusta causa

Quando si parla di licenziamento senza giusta causa è bene precisare che:

Il licenziamento per giusta causa, viene comminato in caso di violazioni gravissime da parte del lavoratore, che non consentono neppure la prosecuzione temporanea del rapporto di lavoro, perché hanno fatto venir meno la fiducia che c’era tra datore di lavoro e dipendente.
Si tratta del cosiddetto licenziamento in tronco, è disciplinato dall’art. 2119 del codice civile e segue a gravi inadempienze contrattuali, come ad esempio il furto di beni aziendali.

Vi è poi il licenziamento per giustificato motivo soggettivo, è disposto con preavviso, ed è la conseguenza di un comportamento meno grave da quello previsto dal licenziamento per giusta causa, da non determinare l’immediata interruzione del rapporto di lavoro.

Solitamente i motivi sono di carattere disciplinare, come ad esempio lasciare il posto di lavoro senza motivo, ecc.
Possono poi essere licenziati, con obbligo di preavviso ma senza motivazione, i lavoratori in prova, i domestici e i dirigenti; per tutte le altre categorie, invece, questa forma di licenziamento è illegittima.

La comunicazione da parte del datore di lavoro, qualora riscontrasse comportamenti illeciti da parte del lavoratore, deve avvenire a mano o a mezzo raccomandata a/r, nella quale specifica il comportamento illecito, indicando le norme di legge e di contratto collettivo che ritiene siano state violate, fornendo un termine entro il quale il lavoratore può presentare le giustificazioni all’illecito contestato.

Cosa fare in caso di licenziante senza giusta causa?

In caso di licenziamento senza giusta causa, impugneremo il licenziamento davanti alle autorità competenti, chiedendo il reintegro nel posto di lavoro e il risarcimento per i danni subiti.

E’ possibile impugnare il licenziamento entro 60 giorni da quando se ne è avuta notizia; entro 180 giorni, andrà poi depositato il ricorso presso la cancelleria del Tribunale.

Si può anche tentare una transazione stragiudiziale (un accordo tra le parti), oppure procedere direttamente davanti al giudice, il quale, rilevata l’insussistenza dei motivi del licenziamento, né dichiarerà l’invalidità.

Licenziamento senza giusta causa sotto i 15 dipendenti

Se il rapporto di lavoro è iniziato prima di marzo 2015, il reintegro per il licenziamento senza giusta causa è possibile solo nel caso in cui il numero dei dipendenti dell’azienda sia superiore a 15; in caso contrario, infatti, qualunque sia il motivo di illegittimità del licenziamento, il Giudice dichiarerà cessato il rapporto di lavoro e sanzionerà l’azienda al pagamento di un’indennità calcolata sulla base della retribuzione globale risultante dall’ultima busta paga.

Quando spetta il risarcimento per il licenziamento senza giusta causa e il reintegro?

Sono rari i casi in cui il giudice decide il reintegro del dipendente licenziato senza giusta causa.
Gli unici casi in cui il reintegro è possibile, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda, è quando il licenziamento è nullo, ossia, ad esempio, quando avviene per motivi discriminatori come sesso, razza, religione o gravidanza.

La reintegrazione è poi prevista, per le aziende con più di 15 dipendenti, in caso di licenziamento disciplinare quando il fatto contestato è palesemente inesistente; per le imprese con meno dipendenti, invece, è possibile il solo indennizzo.

Lo Studio Legale Flaminio, con sede a Roma, è specializzato in diritto del lavoro; ti aiuteremo ad impugnare gli illeciti che ti vengono contestati dal tuo datore di lavoro. Contattaci quindi via mail o telefonicamente, senza impegno.

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Nato alla fine degli anni 80, lo Studio Legale Flaminio si è specializzato nella difesa dei dipendenti dagli abusi del datore di lavoro, facendo del diritto del lavoro il proprio core business; l’ampia casistica affrontata, ha permesso allo Studio di conoscere nello specifico tutti gli aspetti rilevanti della materia, così da garantire al cliente un servizio altamente qualificato.

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Con una consolidata esperienza in materia, i legali esperti dello Studio si occupano, nello specifico, di assistere e tutelare i propri clienti in ogni fase e aspetto del rapporto di lavoro, con particolare attenzione, tra gli altri, ai casi di licenziamento, mobbing, trasferimento, lavoro in nero e sanzioni disciplinari. Ulteriori ambiti di intervento riguardano i casi di contratti di apprendistato o part -time fittizi, di mancato rinnovo di contratti a tempo determinato o di riconoscimento delle mansioni superiori svolte dal dipendente.

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